In sintesi: i segnali radio delle antenne Wi-Fi hanno effetti “non solo pericolosi, ma letali” che “sono stati abilmente tenuti nascosti al pubblico per preservare i lauti profitti delle aziende”; causano “irreversibili danni cerebrali, cancro, malformazioni, aborti spontanei, alterazioni della crescita ossea”; vengono fornite fonti precise, come il Professor John Goldsmith, “consulente dell’Organizzazione Mondiale della Sanità in Epidemiologia e Scienze della Comunicazione”, e un “documento di 350 pagine” intitolato “International Symposium Research Agreement No. 05-609-04” dell'Organizzazione Mondiale della Sanità
Valutazione: BUFALA. Il professor Goldsmith non è affatto consulente dell'OMS e i suoi scritti riguardano radar per uso militare e trasmettitori TV, cosa completamente diversa dal Wi-Fi in termini di potenza; il documento dell'OMS citato non esiste; al contrario, l'OMS dichiara che il Wi-Fi non comporta rischi significativi neanche a lungo termine
Primo avvistamento: dicembre 2013
Parole chiave: morte invisibile, WiFi, Wi-Fi, John Goldsmith, International Symposium Research Agreement No. 05-609-04, Organizzazione Mondiale della Sanità
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